DESTINO CRUDELE
Questo gruppo di case fu lambito dall’onda. Solo una parete fu sventrata scaraventando all’interno il corpo di Tonin.
La riconoscete perché ricostruita con materiali diversi da quelli originari.
Clara e Adamo ricordano
…Tonin era appena arrivato dalla Germania. A casa sua aveva depositato i bagagli per poi incontrare e salutare gli amici…
…Tonin lo trovammo quando si fece giorno. La casa era stata sfondata dall’onda aiutata da un ciliegio che era caduto sulla parete. Era sul pianerottolo del secondo piano. Sembrava dormisse. Aveva ancora l’orologio che scandiva le ore…
Il piccolo sacello è anch’esso testimone della tragedia. C’è qualcuno che lo tiene con cura. Ha rinfrescato la tinteggiatura lasciando però nella parete esterna i segni dello schiaffo dell’onda. Ai piedi della Madonna, del Cristo e di Sant’Antonio un lume e un fiore. È sosta per un ricordo. Originariamente era poco distante da qui, nei pressi del vecchio sentiero che porta in Mesàth. La SADE lo demolì per lasciare spazio alla strada e lo ricostruì dove lo vedete oggi.
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